Il recupero della deambulazione rientra tra gli esercizi funzionali, cioè quegli esercizi il cui scopo è quello di permettere al paziente di ritrovare la sua indipendenza.
Il fisioterapista deve conoscere le possibilità dei propri pazienti e sapere quali sono i gesti che dovranno e potranno fare a casa e sul lavoro e dovrà ridare al paziente l’abilità e la forza necessarie per ognuno di questi gesti.
Dopo aver raggiunto la stazione eretta ed il livello di carico permesso in modo progressivo, il paziente potrà tornare a camminare. Per questo tipo di rieducazione, vi sono una gamma di ausili di sostegno (deambulatori, canadesi) e diverse tipologie di deambulazione da adattare a seconda della patologia e dell’evoluzione del paziente. Parte integrante della rieducazione deambulatoria è la rieducazione propriocettiva, ossia l’utilizzo di piani instabili (tavolette, cuscinetti, palloni) e la deambulazione su terreni irregolari.
Successivamente bisogna rieducare il paziente a recuperare il massimo delle sue forze attraverso esercizi di forza. Inoltre bisogna insegnare a quest’ultimo a resistere allo sforzo con esercizi di resistenza. Per ottenere ciò è necessario rinforzare i muscoli deputati alla deambulazione, andando a migliorare la loro forza, velocità e resistenza.